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Estate e Donazione

Le vacanze e la donazione di sangue.

Siamo nel pieno dell’estate, le giornate sono sempre più calde e molti di noi sono in vacanza o si stanno preparando a godersi un periodo di riposo. Questo è il momento più atteso dell’anno, il momento in cui finalmente si può lasciare alle spalle ogni impegno e approfittare di un po’ di relax. Come sappiamo però l’estate è anche il periodo in cui le donazioni sono più a rischio: temperature elevate, donatori in vacanza, ritmi di vita diversi fanno si che nei mesi estivi si rischi spesso di non garantire il fabbisogno di sacche di sangue necessarie agli ospedali. Ancora una volta sta a noi e al nostro impegno far si che nessuno si possa trovare nella condizione di non avere ciò che è necessario per sopravvivere. Anche se andiamo in vacanza ricordiamoci di prenotare la nostra donazione prima di partire o al nostro ritorno, sconfiggiamo il caldo bevendo molta acqua e non dimentichiamo mai ci si affida a noi per godere della salute. Il dono non va in vacanza.

DI NUOVO VIVA – Un monologo sull’anoressia – Sabato 26 Febbraio 2022

Spettacolo Di e con Rachele Zanarella – Sala Pertini – Villa Farsetti – S.M.di Sala – Venezia

Giornata Mondiale del Donatore di sangue

GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE – 14 GIUGNO

Giornata Mondiale del Donatore di sangue: lunedì 14 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di sangue, data scelta dall’OMS in quanto si lega al nome di chi ha contribuito enormemente allo sviluppo delle tecniche trasfusionali: è il 14 giugno infatti che nasceva il biologo Karl Landsteiner, scopritore del sistema AB0 e del Fattore Rh.

Quest’anno la sede dell’evento sarà l’Italia, con Roma che per due giorni diventerà la capitale mondiale del dono. L’OMS e il Ministero della Salute, attraverso il Centro Nazionale Sangue e le associazioni di sensibilizzazione e promozione, hanno voluto rendere protagonisti di questa edizione i giovani, sono loro infatti che in quest’ultimo periodo hanno dimostrato un forte spirito di resilienza nell’affrontare la pandemia e allo stesso tempo è il loro sguardo verso il futuro e la loro determinazione a far crescere i valori della solidarietà e dell’impegno comune che ci permettono di vivere il nostro tempo con rinnovata fiducia e sentendo di poter riconoscere alle giovani generazioni il ruolo di guida verso il domani.

E’ proprio da questo spirito di fiducia che nasce la frase che accompagna la Giornata Mondiale: “Give the blood and keep the world beating”. Donando il sangue si fa in modo che il mondo continui ad essere vivo, si rende possibile ciò che a prima vista può sembrare un’utopia e si dimostra che il dono arricchisce tanto chi lo riceve quanto chi lo fà. Per l’occasione il Colosseo si illuminerà di rosso, a simboleggiare la partecipazione di tutti gli italiani all’iniziativa. Anche nei nostri comuni di Mirano e di Santa Maria di Sala i monumenti simbolo del territorio saranno illuminati di rosso, segno della sensibilità e della condivisione dei valori del dono. E’ un filo rosso, il Fil Rouge di AVIS, che unisce ogni persona del mondo e che ci rende consapevoli di appartenere tutti ad un’unica famiglia: l’umanità.

un dono a te stessa

REGALATI LA PREVENZIONE

UN DONO A TE STESSA: WEBINAR INFORMATIVI PER TUTTI E VISITE ALLE DONATRICI

Nei prossimi giorni si darà il via alla campagna di prevenzione promossa da AVIS Mirano e finanziata dalla Regione Veneto con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto, sviluppato in collaborazione con la “Casa di cura Giovanni XXIII” di Monastier, è dedicato alla prevenzione e alla diagnosi precoce di alcune tra le principali patologie che possono colpire la donna.

Entriamo nello specifico: saranno realizzati alcuni webinar, rivolti a tutti, sul tema della prevenzione. Si inizierà venerdì 19 Marzo con la diretta YouTube nella quale verrà affrontata la tematica del tumore al seno. Si proseguirà poi nei mesi a venire con un approfondimento sulla “medicina generale specifica” e uno sul tumore all’utero. Questi incontri saranno visibili a tutti, avisini e non, sia in diretta che nei momenti successivi attraverso i canali social.

Alle donatici iscritte ad AVIS Mirano viene offerta un ulteriore possibilità, quella cioè di usufruire di uno screening al seno effettuato dal personale medico della clinica trevigiana che collabora con l’associazione Miranese. Un’unità di intenti e di sforzi che va’ oltre le singole realtà locali allo scopo di vedere sempre più sorrisi nel volto di chi ha scelto di donare un po’ di se al prossimo.

Le donatrici tra i 40 e i 49, socie di Avis Mirano al 31/12/2020, saranno contattate personalmente ed informate su modalità e tempistiche per prenotare la visita clinico strumentale presso la Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier.

La campagna di prevenzione viene realizzata collaborando con AIDO Mirano e Santa Maria di Sala, amiche da sempre di AVIS Mirano, e con le realtà provinciali e regionali dell’associazione dei donatori di sangue.

In tempi di lontananza cogliamo l’ occasione di sentirci più vicini gli uni agli altri e anche vicini a noi stessi: regaliamoci la prevenzione.

Per informazioni potete contattarci:

alla mail aviscomunalemirano@gmail.com solo per questo evento oppure al numero 3516519728 dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00

APERTURE DOMENICALI

 

Per chi fosse interessato ad effettuare la donazione in un giorno festivo, si riportano le date di apertura dei Centri Trasfusionali di MIRANO e DOLO per l’anno 2021

MIRANO             14/03/2021              13/06/2021                12/09/2021                 12/12/2021

DOLO                  31/01/2021              09/05/2021                08/08/2021                 07/11/2021

 

#PRENOTALADONAZIONE: DAL 20 APRILE 2020 ANCHE AL CENTRO TRASFUSIONALE DI MIRANO

Le attività sanitarie di donazione e raccolta del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza (art. 5, legge 219/2005) che garantiscono la continuità del supporto trasfusionale a oltre 1.800 pazienti al giorno sul territorio nazionale.

La risposta degli italiani agli appelli alla donazione delle ultime settimane è stata molto elevata. Segno, questo, della solidarietà e della sensibilità che i cittadini hanno saputo offrire anche in un momento così delicato.

Non possiamo che ringraziare infinitamente le migliaia di persone che hanno dato il proprio contributo o hanno manifestato la volontà di diventare donatori.

Contestualmente però la richiesta di sangue da parte degli Ospedali è diminuita per la sospensione di molti interventi chirurgici e di terapie non urgenti, differibili. Pertanto l’urgenza che si era immediatamente manifestata per i dubbi e le legittime perplessità di molti donatori, relativamente ai rischi connessi alla donazione, è rientrata e le scorte sono state compensate assicurando sangue ai pazienti cronici e disponibilità per emergenze di breve periodo. Inoltre sono risultate maggiormente interessate dall’epidemia le regioni con il più alto numero sia di donazioni sia di consumi, con un carico di rischio inizialmente legato alla possibile ulteriore estensione dell’infezione. Rischio che, per il momento, può essere considerato scongiurato grazie a proprio al contributo dei donatori.

Quindi ora la parola d’ordine è “programmare”.

Programmare utilizzando anche la prenotazione della donazione di sangue per:

  • Tenendo conto dei provvedimenti presi a livello nazionale, per evitare l’aggregazione dei donatori nei locali di attesa e, di conseguenza, consentire il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale
  • garantire continuità e stabilità del nostro sistema
  • evitare gli sprechi: i globuli rossi sono conservati in appositi frigoriferi a una temperatura fra i +2°C e i +6°C, per un massimo di 42 giorni, poi non può più essere utilizzato.
  • pianificare meglio gli interventi complessi come ad esempio i trapianti. Oppure far fronte a una maggiore richiesta per alcune categorie specifiche di pazienti, spesso anziani, talassemici o diabetici.
  • scongiurare carenze dovute da cause di forza maggiore come il COVID-19 o altre situazioni impreviste. 

Dal 20 aprile 2020 si potrà accedere al C.T. di Mirano prenotando la donazione di sangue.

Come? In modo semplice, anche da casa, basta registrarsi nel sito www.prenotaladonazione.it e poi prenotare, sempre tramite portale, la donazione di sangue scegliendo: luogo, giorno ed ora a te più congeniali. Vedrai è semplicissimo, ma se dovessi avere delle difficoltà non esitare a contattarci.

  • mail: mirano.comunale@avis.it
  • pagina di facebook: Avis Comunale Mirano
  • Instagram: avis_mirano
  • Puoi chiamarci al 370.3660097 dal Lunedì al Venerdì, dalle 9:30 alle 11:00,
  • Oppure, se non sei socio Avis o fai parte di un’altra Avis comunale chiama l’Avis Provinciale di Venezia allo 041.950892 dal Lunedì al Sabato dalle 9:00 alle 12:00

Scarica il modello di autocertificazione

Fonte Avis Nazionale

Il Super Papero di Cavazzano per i 50 anni di Avis Mirano!

“Donare è una scelta di cuore… e noi lo facciamo da 50 anni!”

Donare è una scelta di cuore… e noi lo facciamo da 50 anni; lo facciamo dall’ormai lontano 1969, quando ben 25 donatori di sangue e volontari fondarono la sezione di Mirano sotto la guida dell’allora presidente Giorgio Campagnaro.

Dal ‘69 ad oggi, molte le cose cambiate, dall’estensione territoriale in cui operiamo ( la nostra Comunale opera sui comuni di Mirano e S. Maria di Sala), alle donazioni ( nelle quantità e modalità) al modo di fare associazione , con leggi sempre più stringenti che ci vogliono sempre più professionali.

Sotto la guida dei past President Giorgio Campagnaro, Sandro Brazzolotto, Giorgio Volpato, Beniamino Nifini, Renzo Franzoi, Fabio Gai e dell’attuale Presidente Giuliano Casotto, siamo passati dalle 49 sacche si sangue ad opera di quei 25 soci fondatori, alle quasi 3000 sacche raccolte tra sangue, plasma e piastrine ad opera degli oltre 1500 soci di oggi.

Nonostante le continue sfide da affrontare (normative e non) siamo ancora qui, con la stessa passione che contraddistingueva i nostri fondatori, per promuovere la donazione di sangue  – intero o di una sua frazione- volontaria periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e civismo , che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile, e della tutela del diritto alla salute. Ci proponiamo tra l’altro, di tutelare il diritto alla salute dei donatori e dei cittadini che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale e promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini e le attività culturali di interesse sociale con finalità educative.

Gli altri gruppi della Comunale

1971 Gruppo Avis Zianigo

Nasce in quest’anno il Gruppo Avis di Zianigo, con Capogruppo Giorgio de Prosdocimi, guidata oggi da Giuseppe Saccon.

1974 Gruppo Avis Caltana

Il gruppo nato sotto la direzione di Aldo Teattini opera nel territorio di Caltana, Caselle e S. Maria di Sala; oggi Capeggiato da Matteo Giordan.

1980 Gruppo Avis Lusore

Si forma sotto la direzione di Renzo Lazzari, con la stretta collaborazione dei fratelli Gilberto ed Angelo Basso. Opera nelle frazioni di Ballò, Scaltenigo e Vetrego, ed il capogruppo odierno è Laura Zanardo.

1992 Gruppo Avis Graticolato Romano

La prima capogruppo donna: Elisabetta Stevanato. Fanno parte del Graticolato Romano le frazioni di Veternigo, Stigliano e S. Angelo. Alla sua guida oggi vi è Riatto Santina.

1993 Gruppo Avis Campocroce

Si forma con l’allora Capogruppo Federico Franceschini ed è oggi capeggiato da Teresa Volpato.

Promozione

L’anno del 50’ ci vede impegnati su molteplici fronti.

Da diversi anni ormai promuoviamo nelle scuole, ed in particolare con le 5^ degli istituti secondari di secondo grado, la donazione di sangue con possibilità per gli studenti di fare anche la visita d’idoneità. Quest’anno ben 260 ragazzi su 1000 tra Majorana, Primo Levi, K. Lorenz, Ponti ed 8 Marzo, hanno scelto di mettersi in gioco e di provare a vedere se possono diventare donatori.

Ma non ci fermeremo qui. Si è appena conclusa la 50° Assemblea annuale della Comunale che ci ha visto coinvolte in un adeguamento normativo dello statuto alla normativa sulla riforma del Terzo Settore.

Il 30 marzo ospiteremo, con il Patrocinio del Comune di Mirano, la 66° assemblea di Avis Provinciale di Venezia;

Il 14 aprile saremo impegnati nell’ “XRUN” manifestazione podistica non competitiva per sostenere l’associazione AIRETT.

A maggio Saremo presenti nell’organizzazione della settimana del volontariato di Mirano, ed a fine mese ci potrete trovare a S. Maria di Sala, in una manifestazione che precede l’arrivo del “Giro d’Italia” di ciclismo.

Non mancheremo al Summer Festival di Mirano, in collaborazione con l’associazione Volare

Parteciperemo a diverse manifestazioni podistiche nel mese di Settembre tra cui la “Lusore Running” a Scaltenigo e la “Corri e Cammina per Zianigo”.

Stiamo definendo anche gli ultimi dettagli per la realizzazione di una serata culturale a fine anno, a conclusione del 50°.

La passione e l’impegno non mancano mai, ed il nostro obiettivo è quello di coinvolgere sempre più i giovani, stimolando fin da bambini quel senso civico di altruismo che alberga in ognuno di noi.

Il Super Papero vi “impapererà”

E’ con estremo onore che oggi presentiamo per la prima volta il logo del nostro 50° anniversario, donatoci dal noto fumettista Giorgio Cavazzano, già realizzatore per Avis di una litografia in occasione del 25° anniversario.

Il logo non a caso rappresenta un papero, tipico dello stile del fumettista, travestito da super eroe per sottolineare come un piccolo atto volontario ed altruistico possa rendere di fatto il singolo, un super eroe per chi necessita quotidianamente di sangue e suoi derivati per la cura di malattie, per interventi o per trapianti.

Cavazzano ed Avis Mirano: un connubio da oltre 40 anni

“Ho pensato ad un personaggio che potesse andare bene sia per un pubblico maschile che femminile, con delle linee morbide” –  commenta Cavazzano, “ l’ho pensato in bianco e nero per i ragazzi, di tutte le età, per coinvolgerli, in modo che lo possano colorare lasciando libera la loro creatività cromatica”. Il celebre fumettista ha sottolineato come Avis abbia da sempre avuto un ruolo chiave nella sua vita, fin dal lontano 1975 anno in cui si trasferì a Mirano e conobbe l’allora Presidente Sandro Brazzolotto che lo coinvolse con alcuni lavori per l’associazione.” Grazie ad Avis ho  conosciuto persone speciali, come Brazzolotto, Vally, Pellegrini e molti altri, e la collaborazione per la realizzazione del logo mi ha fatto sentire parte attiva di un movimento così importante a livello nazionale. Mio padre è stato anche medaglia d’oro. Non dono sangue, ma mi metto a disposizione!

In riconoscenza per la collaborazione che lega il celebre fumettista alla nostra associazione da oltre 40 anni, Giorgio Cavazzano è stato nominato socio onorario di Avis Comunale di Mirano, una sorpresa inattesa per l’artista, che emozionato, ha ricevuto anche la tessere di socio volontario.

Il Presidente Avis Mirano, Giuliano Casotto, e Giorgio Cavazzano

Collaborazione con le P.A. per la crescita.

“Sarebbe bello – prosegue Brunello, Presidente Avis Regionale Veneto – che il Veneto fosse al primo posto non solo per i trapianti, ma anche per le donazioni di sangue e suoi derivati con la collaborazione delle P.A.”.

Invito colto dai due sindaci di Mirano e S. Maria di Sala, volto a pensare ad altre forme di sostegno oltre a quelle già poste in essere, come ad esempio la possibilità di scegliere di aderire al momento del rinnovo della Carta d’Identità ad AIDO. Fragomeni e Pavanello concordi nel ribadire come con Avis ci sia un legame di cuore ed affetto in continua crescita, ed un impegno comune per trasmettere la sensibilità alla donazione.

Da sinistra: Fabio Gai, Tito Livio Peressutti (Presidente Avis Provinciale Venezia), Laura Zanardo (Vice Presidente Avis Mirano),Beniamino Nifini, Giuliano Casotto (Presidente Avis Mirano), Giorgio Cavazzano, Nicola Fragomeni, Maria Rosa Pavanello e Giorgio Brunello (Presidente Avis Regionale Veneto)

Laura Zanardo

Documento d’Identita e tessera sanitaria per la donazione

A tutti i donatori ricordiamo che dal 1° ottobre 2018, al momento della donazione dovranno essere esibiti Documento d’Identità e tessera sanitaria magnetica , per garantire maggior sicurezza e tracciabilità del processo. La nuova direttiva proviene direttamente dal CRAT
(Coordinamento Regionale Attività Trasfusionali) che è la struttura individuata dalla Programmazione regionale a garantire da un lato il coordinamento intraregionale ed interregionale delle attività trasfusionali, dei flussi di scambio e di compensazione, dall’altro il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in relazione alle finalità previste dall’art. 1 della legge n. 219:

il raggiungimento dell’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci emoderivati;
una più efficace tutela della salute dei cittadini attraverso il conseguimento dei più alti livelli di sicurezza raggiungibili nell’ambito di tutto il processo finalizzato alla donazione ed alla trasfusione del sangue.